TOMB RAIDER UNDERWORLD
DarkForge :: Download ,Trucchi,Guide Per Console " PS2,PSP,PC" :: Donwload Giochi PC,PS2,PSP.... :: Download Giochi PS2
Pagina 1 di 1
TOMB RAIDER UNDERWORLD
TOMB RAIDER UNDERWORLD
Trama
Per generazioni, sono state raccontate molte storie sulla terribile arma del dio norreno Thor. La leggenda narra che chi possegga il martello abbia il potere di radere al suolo le montagne e sia in grado di sconfiggere anche gli dei. Per più di mille anni è esistito solo come un mito... finora. In un'antica rovina sul fondo del Mar Mediterraneo, Lara Croft scopre le prove dell'esistenza del mondo norreno e del leggendario martello. Nel tentativo di svelare i segreti che si celano dietro queste leggende, il pericoloso viaggio di Lara la porta verso un potere dimenticato che, se riportato alla luce, potrebbe distruggere la civiltà. Essendo ormai certa che sua madre, Amelia, sia rimasta imprigionata nella leggendaria terra di Avalon, Lara e la sua squadra iniziano a svolgere delle ricerche in merito. Durante la spedizione nel Mediterraneo, dopo aver recuperato il guanto di Thor, Lara ha il piacere di ritrovare due vecchie conoscenze: Amanda Evert e Jacqueline Natla. Natla le rivela che sua madre non si trova nel Niflheim ma a Helheim, il cui accesso è consentito solo a chi possiede tutti gli artefatti di Thor (i due guanti, la cintura e, infine, il martello). Lara, dunque, si mette alla ricerca del secondo guanto, della cintura Megingjörd e del martello Mjöllnir, con la speranza di riuscire a scoprire la verità sul destino di sua madre.
Recenzione
Sono un possessore dell’ormai storica PS2 e sono anche un estimatore della saga di Lara Croft. Appena venni a sapere che la Eidos stava lavorando ad una conversione per la mitica PlayStation 2 dell’ultimo episodio di Tomb Raider fui assalito da immensa gioia. Le recensioni per il titolo in versione PC, PS3 e X360 facevano notare che ,nonostante il gameplay non fosse innovativo e nemmeno privo di difetti, era comunque di ottima qualità. Aspettai il giorno del lancio e, senza procurarmi una recensione approfondita per la mia console, mi fiondai dal mio negoziante di fiducia e acquistai una copia di Tomb Raider Underworld. Feci male, proprio male!
Ma analizziamo una cosa alla volta. Innanzi tutto la trama: le vicende partono dalla conclusione di Tomb Raider Legend. Lara si ritrova impegnata a cercare la madre che lei presume imprigionata ad Avalon, e per fare ciò dovrà recuperare il martello di Thor un’arma potentissima in grado di uccidere persino gli dei. L’avventura si sviluppa costantemente lasciando spazio a qualche gradito colpo di scena e al piacevole ritorno di conoscenze del passato come Natla e Amanda.
Veniamo al gioco. Le ambientazioni spaziano dal mar Mediterraneo alla Thailandia, dalla Residenza Croft al Messico del Sud e così via sino a formare un vasto insieme di luoghi antichi ed evocativi. Lungo tutta l’avventura saremo seguiti da effetti sonori ambientali e da musiche di pregevole fattura. Quindi trama, ambientazioni e sonoro sono tutti di buona fattura; ora cominciamo con i difetti. La grafica è di qualità altalenante. La complessità poligonale generale pur essendo, ovviamente, inferiore alle versione “next-gen” è a tratti eccelsa e a tratti esigua. Le texture godono in alcuni casi di effetti grafici degni di God of War e anche di una definizione decente, mentre in altri casi si presentano decisamente “slavate”. Il frame rate del gioco è da dimenticare! Nelle situazioni in cui lo schermo è invaso da molti poligoni oppure vi sono parecchie fonti di luce è possibile assistere a evidenti cali di frame rate, veramente al di sotto dei normali standard. All’inizio dell’ultimo livello, ho davvero visto la mia PS2 arrancare. Fosse soltanto la grafica ad essere di scarso valore non sarebbe un problema, purtroppo c’è altro! I controlli sono realizzati maluccio. E’ raro, ma sopratutto durante i salti tra un appiglio e l’altro è possibile che Lara si giri dalla parte sbagliata, ma non perché ha sbagliato il giocatore, è proprio un difetto del gioco. In altre situazioni Lara si blocca su un appiglio e non ne vuole sapere di saltare dall’altra parte o di muoversi da lì. In definitva: in alcuni rari (ma non troppo) casi la vostra ragazza tridimensionale salta dove ne ha voglia oppure si blocca senza motivo. La questione dei controlli è resa ancora più grave dal fatto che questo episodio della saga punta molto più che in passato sui salti e sulle piattaforme. Questo episodio di Tomb Raider somiglia più che in passato a un Prince of Persia (mi riferisco agli ultimi 4 episodi) pur non potendo vantare la stessa velocità, fluidità e ritmicità. Ma immaginatevi un Prince of Persia con i controlli che funzionano male… A mortificare il giocatore vi è anche una gestione delle visuali di gioco degna di un cameraman ubriaco. In molti casi è possibile muovere la telecamera virtuale per mezzo del controller, ma purtroppo, in altre situazioni l’inquadratura sarà scelta dalla vostra console e non potrete fare nulla per modificarla. Capiterà, quindi, di dover fare un salto alla cieca, oppure di non capire dove si stia andando. Arrivati a questo punto si potrebbe pensare che grafica, controlli e visuali ubriache possano bastare, e invece no! Lungo il gioco ci sono alcuni rarissimi scontri con alcuni nemici. Questi scontri sono inutili, facilissimi e noiosi. La vita di Lara, su PS2, non ha bisogno di medikit, ma si rigenera automaticamente e abbastanza in fretta dopo ogni colpo subito. Forse i programmatori hanno pensato che ormai la PS2 sia posseduta solamente da persone di età inferiore ai 7 anni e quindi hanno reso il gioco più facile (?!). Rispetto alle altre versioni qui mancano alcuni nemici come gli squali e i ragni. Conseguentemente è stata eliminata anche l'arma subacquea. La torcia della nostra protagonista non si può accendere tramite comando ma si accende automaticamente nelle zone molto molto buie. Su PS2 spariscono anche l'effetto bagnato e l'effetto sporco. Sono state eseguite molte altre eliminazioni di secondaria importanza, ma la cosa più grave è che alla Eidos hanno deciso, forse per troppa fretta, di effettuare tagli su intere parti di livelli! Ecco, questo secondo me, non dovevano proprio farlo. Insomma, è veramente triste veder trattata così una conversione che poteva essere meglio almeno dal punto di vista dei controlli e della completezza.
Per finire il colpo di grazia: la longevità. Tutto Underworld è troppo, davvero, troppo semplice e troppo breve. La struttura delle ambientazioni, pur con i tagli eseguiti è ben congegnata ed interessante, ma gli enigmi sono sempre di facile soluzione e la grandezza e la quantità degli schemi fa rimpiangere le immense strutture di Tomb Raider 2 o di Tomb Raider: the Last Revelation. Per il resto, quando i controlli funzionano, la giocabilità non lesina soddisfazioni e divertimento, facendo comunque trasparire una grande qualità di fondo che si esprime soprattutto nelle altre trasposizioni e che qui non è sempre presente. Le ottime ambientazioni, assecondate da un buon impianto audio riescono a ricreare la giusta atmosfera e le ormai classiche ed immancabili leve, artefatti, rampino, appigli e salti al limite hanno il fascino di sempre. Una menzione particolare va alla moto, la cui guida regala notevole piacere, peccato che la si possa usare pochissime volte. Consigliato soltanto alle persone, che come me, hanno Tomb raider nel cuore e posseggono solamente una PS2.
Differenze PS2 - Next Gen
Questa versione per PlayStation 2, ha molte differenze rispetto alle versione per console current-generation, che lo fanno apparire di bellezza inferiore rispetto a Tomb Raider: Anniversary e Legend per PS2:
* Il videogioco ha una bassa risoluzione. (In Alcune TV ad esempio non si manifesta il difetto)
* La grafica è addirittura inferiore a Tomb Raider Legend (2006).
* È stata eliminata la funzione dello scatto (la corsa veloce).
* È stata eliminata la possibilità di staccare dai muri le aste e utilizzarle per altri scopi per proseguire nei livelli.
* Sono stati eliminati gli squali e i ragni, che troviamo invece nelle console next-generation rispettivamente nel Mediterraneo e nel Messico del Sud. Di conseguenza è stata eliminata l'arma subacquea per uccidere gli squali. Evidentemente, il motivo per cui questi animali sono stati eliminati è perché occupano troppa RAM che la Play Station 2 non può permettersi.
* Grossi tagli nei livelli.
* Eliminati i medikit. Infatti la salute della protagonista si rigenera automaticamente.
* La torcia non si può accendere manualmente. Si accende automaticamente nelle zone molto buie.
* È stato eliminato l'effetto bagnato e l'effetto sporco: Lara uscendo dall'acqua è perfettamente asciutta e durante l'avventura non si sporca.
* Si presentano onerosi cali di Frame rate.
* I nemici uccisi spariscono, a differenza della versione next-generation in cui i nemici uccisi rimangono a terra.
* Lara passa attraverso l'erba e le piante alte, a differenza della versione next-generation in cui Lara sposta le piante e i rami con le mani per farsi strada.
Screenshots del gioco
Scheda tecnica del Gioco
Dimensione: 2,96 GB
Lingua: Ita
Regione: PAL
Genere: Avventura dinamica, Sparatutto in terza persona
Pegi: 16+, violenza
Sviluppatore: Buzz Monkey Software
Pubblicazione: Eidos Interactive
Sito Ufficiale: Tombraider.com
Data di uscita: 21 novembre 2008
Requisiti Necessari: PS2 con modifica, joystick Dualshock 2, Memory Card
Download http://rapidshare.com/files/442406060/Tomb_Raider_Underworld.torrent
Trama
Per generazioni, sono state raccontate molte storie sulla terribile arma del dio norreno Thor. La leggenda narra che chi possegga il martello abbia il potere di radere al suolo le montagne e sia in grado di sconfiggere anche gli dei. Per più di mille anni è esistito solo come un mito... finora. In un'antica rovina sul fondo del Mar Mediterraneo, Lara Croft scopre le prove dell'esistenza del mondo norreno e del leggendario martello. Nel tentativo di svelare i segreti che si celano dietro queste leggende, il pericoloso viaggio di Lara la porta verso un potere dimenticato che, se riportato alla luce, potrebbe distruggere la civiltà. Essendo ormai certa che sua madre, Amelia, sia rimasta imprigionata nella leggendaria terra di Avalon, Lara e la sua squadra iniziano a svolgere delle ricerche in merito. Durante la spedizione nel Mediterraneo, dopo aver recuperato il guanto di Thor, Lara ha il piacere di ritrovare due vecchie conoscenze: Amanda Evert e Jacqueline Natla. Natla le rivela che sua madre non si trova nel Niflheim ma a Helheim, il cui accesso è consentito solo a chi possiede tutti gli artefatti di Thor (i due guanti, la cintura e, infine, il martello). Lara, dunque, si mette alla ricerca del secondo guanto, della cintura Megingjörd e del martello Mjöllnir, con la speranza di riuscire a scoprire la verità sul destino di sua madre.
Recenzione
Sono un possessore dell’ormai storica PS2 e sono anche un estimatore della saga di Lara Croft. Appena venni a sapere che la Eidos stava lavorando ad una conversione per la mitica PlayStation 2 dell’ultimo episodio di Tomb Raider fui assalito da immensa gioia. Le recensioni per il titolo in versione PC, PS3 e X360 facevano notare che ,nonostante il gameplay non fosse innovativo e nemmeno privo di difetti, era comunque di ottima qualità. Aspettai il giorno del lancio e, senza procurarmi una recensione approfondita per la mia console, mi fiondai dal mio negoziante di fiducia e acquistai una copia di Tomb Raider Underworld. Feci male, proprio male!
Ma analizziamo una cosa alla volta. Innanzi tutto la trama: le vicende partono dalla conclusione di Tomb Raider Legend. Lara si ritrova impegnata a cercare la madre che lei presume imprigionata ad Avalon, e per fare ciò dovrà recuperare il martello di Thor un’arma potentissima in grado di uccidere persino gli dei. L’avventura si sviluppa costantemente lasciando spazio a qualche gradito colpo di scena e al piacevole ritorno di conoscenze del passato come Natla e Amanda.
Veniamo al gioco. Le ambientazioni spaziano dal mar Mediterraneo alla Thailandia, dalla Residenza Croft al Messico del Sud e così via sino a formare un vasto insieme di luoghi antichi ed evocativi. Lungo tutta l’avventura saremo seguiti da effetti sonori ambientali e da musiche di pregevole fattura. Quindi trama, ambientazioni e sonoro sono tutti di buona fattura; ora cominciamo con i difetti. La grafica è di qualità altalenante. La complessità poligonale generale pur essendo, ovviamente, inferiore alle versione “next-gen” è a tratti eccelsa e a tratti esigua. Le texture godono in alcuni casi di effetti grafici degni di God of War e anche di una definizione decente, mentre in altri casi si presentano decisamente “slavate”. Il frame rate del gioco è da dimenticare! Nelle situazioni in cui lo schermo è invaso da molti poligoni oppure vi sono parecchie fonti di luce è possibile assistere a evidenti cali di frame rate, veramente al di sotto dei normali standard. All’inizio dell’ultimo livello, ho davvero visto la mia PS2 arrancare. Fosse soltanto la grafica ad essere di scarso valore non sarebbe un problema, purtroppo c’è altro! I controlli sono realizzati maluccio. E’ raro, ma sopratutto durante i salti tra un appiglio e l’altro è possibile che Lara si giri dalla parte sbagliata, ma non perché ha sbagliato il giocatore, è proprio un difetto del gioco. In altre situazioni Lara si blocca su un appiglio e non ne vuole sapere di saltare dall’altra parte o di muoversi da lì. In definitva: in alcuni rari (ma non troppo) casi la vostra ragazza tridimensionale salta dove ne ha voglia oppure si blocca senza motivo. La questione dei controlli è resa ancora più grave dal fatto che questo episodio della saga punta molto più che in passato sui salti e sulle piattaforme. Questo episodio di Tomb Raider somiglia più che in passato a un Prince of Persia (mi riferisco agli ultimi 4 episodi) pur non potendo vantare la stessa velocità, fluidità e ritmicità. Ma immaginatevi un Prince of Persia con i controlli che funzionano male… A mortificare il giocatore vi è anche una gestione delle visuali di gioco degna di un cameraman ubriaco. In molti casi è possibile muovere la telecamera virtuale per mezzo del controller, ma purtroppo, in altre situazioni l’inquadratura sarà scelta dalla vostra console e non potrete fare nulla per modificarla. Capiterà, quindi, di dover fare un salto alla cieca, oppure di non capire dove si stia andando. Arrivati a questo punto si potrebbe pensare che grafica, controlli e visuali ubriache possano bastare, e invece no! Lungo il gioco ci sono alcuni rarissimi scontri con alcuni nemici. Questi scontri sono inutili, facilissimi e noiosi. La vita di Lara, su PS2, non ha bisogno di medikit, ma si rigenera automaticamente e abbastanza in fretta dopo ogni colpo subito. Forse i programmatori hanno pensato che ormai la PS2 sia posseduta solamente da persone di età inferiore ai 7 anni e quindi hanno reso il gioco più facile (?!). Rispetto alle altre versioni qui mancano alcuni nemici come gli squali e i ragni. Conseguentemente è stata eliminata anche l'arma subacquea. La torcia della nostra protagonista non si può accendere tramite comando ma si accende automaticamente nelle zone molto molto buie. Su PS2 spariscono anche l'effetto bagnato e l'effetto sporco. Sono state eseguite molte altre eliminazioni di secondaria importanza, ma la cosa più grave è che alla Eidos hanno deciso, forse per troppa fretta, di effettuare tagli su intere parti di livelli! Ecco, questo secondo me, non dovevano proprio farlo. Insomma, è veramente triste veder trattata così una conversione che poteva essere meglio almeno dal punto di vista dei controlli e della completezza.
Per finire il colpo di grazia: la longevità. Tutto Underworld è troppo, davvero, troppo semplice e troppo breve. La struttura delle ambientazioni, pur con i tagli eseguiti è ben congegnata ed interessante, ma gli enigmi sono sempre di facile soluzione e la grandezza e la quantità degli schemi fa rimpiangere le immense strutture di Tomb Raider 2 o di Tomb Raider: the Last Revelation. Per il resto, quando i controlli funzionano, la giocabilità non lesina soddisfazioni e divertimento, facendo comunque trasparire una grande qualità di fondo che si esprime soprattutto nelle altre trasposizioni e che qui non è sempre presente. Le ottime ambientazioni, assecondate da un buon impianto audio riescono a ricreare la giusta atmosfera e le ormai classiche ed immancabili leve, artefatti, rampino, appigli e salti al limite hanno il fascino di sempre. Una menzione particolare va alla moto, la cui guida regala notevole piacere, peccato che la si possa usare pochissime volte. Consigliato soltanto alle persone, che come me, hanno Tomb raider nel cuore e posseggono solamente una PS2.
Differenze PS2 - Next Gen
Questa versione per PlayStation 2, ha molte differenze rispetto alle versione per console current-generation, che lo fanno apparire di bellezza inferiore rispetto a Tomb Raider: Anniversary e Legend per PS2:
* Il videogioco ha una bassa risoluzione. (In Alcune TV ad esempio non si manifesta il difetto)
* La grafica è addirittura inferiore a Tomb Raider Legend (2006).
* È stata eliminata la funzione dello scatto (la corsa veloce).
* È stata eliminata la possibilità di staccare dai muri le aste e utilizzarle per altri scopi per proseguire nei livelli.
* Sono stati eliminati gli squali e i ragni, che troviamo invece nelle console next-generation rispettivamente nel Mediterraneo e nel Messico del Sud. Di conseguenza è stata eliminata l'arma subacquea per uccidere gli squali. Evidentemente, il motivo per cui questi animali sono stati eliminati è perché occupano troppa RAM che la Play Station 2 non può permettersi.
* Grossi tagli nei livelli.
* Eliminati i medikit. Infatti la salute della protagonista si rigenera automaticamente.
* La torcia non si può accendere manualmente. Si accende automaticamente nelle zone molto buie.
* È stato eliminato l'effetto bagnato e l'effetto sporco: Lara uscendo dall'acqua è perfettamente asciutta e durante l'avventura non si sporca.
* Si presentano onerosi cali di Frame rate.
* I nemici uccisi spariscono, a differenza della versione next-generation in cui i nemici uccisi rimangono a terra.
* Lara passa attraverso l'erba e le piante alte, a differenza della versione next-generation in cui Lara sposta le piante e i rami con le mani per farsi strada.
Screenshots del gioco
Scheda tecnica del Gioco
Dimensione: 2,96 GB
Lingua: Ita
Regione: PAL
Genere: Avventura dinamica, Sparatutto in terza persona
Pegi: 16+, violenza
Sviluppatore: Buzz Monkey Software
Pubblicazione: Eidos Interactive
Sito Ufficiale: Tombraider.com
Data di uscita: 21 novembre 2008
Requisiti Necessari: PS2 con modifica, joystick Dualshock 2, Memory Card
Download http://rapidshare.com/files/442406060/Tomb_Raider_Underworld.torrent
DarkForge :: Download ,Trucchi,Guide Per Console " PS2,PSP,PC" :: Donwload Giochi PC,PS2,PSP.... :: Download Giochi PS2
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.