Grand Theft Auto - Vice City

Recenzione
Benvenuti a Vice City, benvenuti negli anni 80!
Anni ottanta: nelle strade riecheggiano le immortali note di “Self Control”, mentre nel caotico marasma di tutti i giorni, fa l'apparizione il criminale più incallito di tutti, voi. GTA Vice City è il prequel di GTA 3: la vicenda è ambientata 15 anni prima dell'avventura a Liberty City. Ci troviamo infatti a Vice City e il protagonista dell'avventura è Tommy Vercetti, criminale incallito al servizio del boss Sonny Forelli che gli affida un'importante affare di droga da concludere con i colombiani presso il porto. Ma ad un certo punto, a rovinare la festa entra in scena la polizia, appostata nel posto giusto al momento giusto, forse grazie a una soffiata del solito uccellino canterino.

Tommy si salva miracolosamente ma droga e soldi vengono persi e per placare le ire del boss lo stesso Tommy dovrà occuparsi di persona della faccenda aiutato da un avvocato, l'azzeccagarbugli di turno, che ha le mani in pasta in qualsiasi tipo di affare losco della città. Grazie a questo individuo Tommy potrà svolgere delle missioni tutt'altro che oneste, assoldato dal malavitoso di turno al fine di portare a termine i lavori sporchi che però qualcuno deve pur fare. La vita si sa, è un susseguirsi di monti e valli, e a volte quel che interessa è la vittoria, non la strada per raggiungerla: ognuno, la insegue con il veicolo che preferisce, anche la violenza. Nel segmento narrativo che inizia il gioco, che come fatti ricorda vagamente quella del predecessore, viene inserito il protagonista, che dovrà cominciare a far parte del giro, entrare nelle simpatie dei vari boss e farsi un nome uccidendo, rubando e rapinando, il tutto all'insegna della corruzione.

Graficamente Vice City supera il predecessore, anche se le differenze non sono così marcate. Levati i dubbi e le incertezze di un motore grafico che nelle azioni più intricate sforzava e mostrava i suoi limiti con evidenti rallentamenti, ora la città è più vivibile. A beneficio di tutto il nuovo lavoro profuso dai programmatori, ne giova la caratterizzazione dei personaggi e i loro indumenti, o alcuni effetti luminosi come il lens flare o il rossastro bagliore che si verifica al tramonto, visivamente molto appaganti.

Del resto, le vetture sono ora composte da un numero di poligoni maggiore, le texture sono leggermente più definite, o maggiore cura è riposta nella realizzazione di alcune opere architettoniche, ma è roba da poco. E' il sonoro invece che ha subito grossi cambiamenti, e che in questa versione è davvero sensazionale: ragazzi, mi sono letteralmente scese le lacrime agli occhi quando ho sentito alcuni brani della colonna sonora del gioco. Come già ripetuto in più di un'occasione questo GTA Vice City è ambientato negli anni '80 e la colonna sonora coi suoi motivi ci riporta proprio a quei tempi. Nelle sette radio (Flash Fm, V-Rock, Wace 103 ecc) che trasmettono a palla musica anni 80, troveremo brani di artisti famosi che spaziano da Judas Priest, Blondie, Flock of Seagulls, fino ad arrivare a Blondie, Ozzy Osbourne, e offrendo capolavori quali Self Control di Laura Branigan, Billie Jean di Michael Jackson o ancora Video Killed The Radio Star, intramontabile bandiera di quei favolosi anni ottanta.
In una parola sola: fenomenale! La playlist conta più di 80 brani, suddivisi ovviamente a seconda della stazione scelta, accompagnati dalla voce dei dj più pazzi d'America. Inoltre i lunghi dialoghi in inglese tra il protagonista e i vari interlocutori sono in inglese con sottotitoli in italiano. Gli effetti sonori sono poi tra i più belli e vari che si ricordino, con colpi di armi da fuoco, esplosioni, rombi di motori, sirene di ambulanze, polizia, vigili del fuoco, tutti riprodotti in maniera impeccabile.

Cosa resterà di questi anni ';80...
Rispetto a GTA 3 le differenze, seppur non incredibili, ci sono. Una persona poco romantica, per farla breve, potrebbe freddamente affermare che tra queste possiamo citare la maggiore grandezza della città e la maggiore quantità di mezzi disponibili. Mentre se proprio vogliamo entrare nel dettaglio noteremo anche la differente atmosfera che si respira in questa avventura, intrisa di mille sfumature che la collocano perfettamente negli anni '80, e inoltre la maggiore varietà delle missioni, la possibilità di entrare negli edifici e qualche altra piccola cosetta qua e là. Le cose però non stanno proprio così, perché a conti fatti le novità sono veramente molte.

Partendo dalla città, Vice City, una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere per bene, dove dietro a una finta facciata fa da teatro alla vita organizzata, inserita appieno nell'atmosfera anni 80 per l'occasione davvero ben ricreata e passando fino ad arrivare al protagonista, una sorta di Tony Manero dalla camicia a fiori. E tutta questa puntigliosa caratterizzazione dei personaggi o dell'ambiente, nonché della musica, non è di certo roba da poco.

I mezzi che avremo a disposizione sono molto aumentati in quanto a numero e varietà: ispirati a vetture reali rompono la monotonia delle sole e classiche quattro ruote presenti in GTA 3. Innanzitutto troviamo le macchine sportive, molto simili alle Lamborghini, Corvette e Camaro e le varie utilitarie, ma anche fuoristrada, furgoni, macchine della polizia, ambulanze, autopompe dei pompieri, autobus, limousine, camioncini; inoltre sono presenti mezzi alcuni dei quali rappresentano delle assolute novità, altri decisamente insoliti: possiamo trovare indistruttibili dune buggy, veicoli per il campo da golf, ma anche motoscafi, elicotteri e motocicli tra i quali moto da corsa, da cross, vespe e stilosissime Harley (tutte fasulle, mica originali). Sulle moto è anche possibile compiere peripezie come mettersi in piedi o impennare, mosse assolutamente inutili ma molto scenografiche.

Ma indugiamo ora un po' sulla giocabilità. In questo GTA VC si susseguirà una serie lunghissima di missioni nelle quali saremo chiamati a compiere atti non proprio legali come intimidazioni, violenze a cose o persone, ma anche pestaggi ed esecuzioni. Tommy avrà a disposizione un vero e proprio arsenale composto da armi da taglio di varie misure, pistole, fuicili, mitragliatori e fucili di precisione oltre che oggetti contundenti come mazze, manganelli, martelli, e oggetti insoliti come cacciaviti, accette, seghe elettriche; per non dimenticare i vecchi e cari pugni e calci, sempre di grande effetto.
Portando a termine le varie missioni, il nostro protagonista racimolerà soldi utili per acquistare oggetti, armi ed edifici. Per le auto, lo saprete certamente anche voi, c'è sempre la cara e vecchia carta di credito gold illimitata che vi permetterà di prendere possesso di qualsiasi mezzo presente su schermo. Scherzi a parte rubare le auto e fare i pirati della strada è sempre stato uno dei punti di forza della serie e qui le infrazioni possibili saranno tantissime e di discreta gravità, tanto che passare col rosso sarà quasi un'abitudine. Non che sia eticamente corretto poter ammazzare chiunque, rubare qualunque auto, scappare dalla polizia o investire pedoni e motociclisti, ma questo ci fa respirare l'acre odore dell'asfalto in questa pericolosa giungla nella quale ognuno va per se e se ne infischia degli altri.
Senza dimenticare che un buon numero di persone possiede dei soldi o delle armi che, con opportuno pestaggio passeranno nelle vostre mani. Insomma, a Vice City, proprio come a Liberty City vige la legge del più forte. Insomma, come ci ha insegnato Earl Copen in "Animal Factory", meglio sovrani all'inferno che servi in paradiso. Il fatto è che anche in questo mondo dove vige il caos più assoluto esistono due fondamentali principi regolatori, e cioè la polizia, pronta a ripristinare l'ordine e a dare la caccia ai malfattori e il pronto soccorso che spedisce le sue ambulanze per soccorrere la gente.
Insomma, oltre all'indicatore della salute e a quello dei soldi, dovremo tenere d'occhio anche le stellette illuminate sul monitor, che non stanno a significare la qualità di un albergo o di un ristorante, ma la concentrazione di sbirri alle nostre calcagna. Se con una stelletta la polizia è solo in preallarme, con due stellette già si potrà assistere ad inseguimenti furibondi, posti di blocco e decine di volanti, mentre già con tre stellette sarà impossibile scappare.
SceenShot

Scheda Tecnica Del Gioco
Titolo: Grand Theft Auto - Vice City
Piattaforma: Playstation 2
Versione: PAL
Software house: Take 2
Sviluppatore: Rockstar North
Pubblicazione: Rockstar Games
Distributore: Cidiverte
Genere: Azione
PEGI: 18+ Violenza
Lingua: Multi5 (English, Deutsch, Français, Español, Italiano)
Data uscita: 29 Ottobre 2002
Prezzo al momento dell'uscita: NP

Dati tecnici
Formato file: .iso
Dimensioni: 4,37 GB decompresso 2,53 GB compresso
Download http://rapidshare.com/files/442423321/GTA_-_Vice_City.torrent